Camicia, bretelle ed erotismo raffinato

Night in the city

Eleganza, romanticismo ed erotismo raffinato paiono esclissati dai nuovi costumi. Eppure il palato resiste disperatamente a questa brodaglia colorata senza classe; una pietanza di bell’aspetto priva di sale e di sostanza il cui consumo viene quotidianamente fomentato dal bombardamento mediatico. Senza neanche il conforto di icone, quell’ideale che fa vibrare le nostre corde più intime sbiadisce con gli anni perdendosi alla deriva. Eppure un artista ci soccorre nel riesumare un mondo passato cui rivendichiamo, grati e affascinati, l’appartenenza: il suo nome è Jack Vettriano.

Artista più popolare che noto, le sue riproduzioni stanno quasi ovunque ma fino a poco tempo fa in pochi conoscevano il suo nome. Cartoline, poster, copertine di libri nelle nostre stanze portano la firma di questo artista dal background non accademico e per questo spesso inviso dalla nomenklatura.

Stanze come cassetti e ingoiate dalla notte metropolitana sono schiarite da calde luci artificiali; queste lanciano ombre lunghe che rendono densa l’intimità. Una coppia domina il campo in abbigliamento estremamente raffinato: l’uomo non mostra mai nudità, la donna sfodera una femminilità sicura con qualche accessorio; l’intimità è quasi mai esplicita. C’è l’equivoco del prima o dopo, della discussione o dell’andata a letto, l’equivoco del fascino e della classe. (Conner)

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